sabato 23 gennaio 2010

Sabato mattina: clienti importanti


E' sabato,ma come al solito mi reco al lavoro. Perchè sono l'ultimo arrivato e mi tocca lavorare anche quando gli altri sono già partiti per il fine settimana. Stanotte non ho dormito bene ed ero gia sveglio alle 5.30. La mia faccia era simile al vampiro di Twilight in cerca di sangue.
Cammino e quasi mi piace il freddo che mi gela le ossa. E' una punizione.Una punizione per aver scelto questa vita.

Vedi Anoressico cosa ti tocca sopportare? I tuoi amici (o quello che resta di quella magnifica comitiva) riderebbero di te. Cammini per strada con la stessa allegria di un professore in pensione.
La città profuma di caffè e brioche.
Ci sono poche macchine rispetto agli altri giorni. Beati coloro che possono dormire.
Inizio a coltivare strane idee del tipo "Non andare in ufficio e prendi il primo treno/aereo/tram".
Non faccio in tempo ad immaginare dove potrei andare che ... eccomi arrivato nell'atrio.
Ripenso a quella volta, quando quello stronzo puntualissimo mi attendeva in sala d'attesa.
E non era solo. Oltre alla sua aria da sbruffone c'erano anche due accompagnatori (un ragazzo poco più grande di me e una signorina sui 35 anni che non parlava una sola parola di italiano).

Ero ancora rincoglionito e questo invece sveglissimo: "Stia a sentire, noi vogliamo il meglio per questa festa. La location deve essere sfarzosa, non come quella di XXX che nemmeno i cani si son trovati bene. Lo Champagne dev'essere francese e per il catering ci affidiamo al vostro buon gusto, tanto non tocchera niente nessuno. Sono tutti li per fare altro. Faccia molta attenzione alla sicurezza. L'ultima volta a Parigi è riuscita ad infiltrarsi una sclerata per la difesa degli animali. Ahh ahhh. Alla singora quella intrusione non è affatto piaciuta. Trovi anche un gruppo che suoni di tutto, anche su richiesta, e dia precise istruzioni di non cantare nessuna canzone di Mariah Carey. Questa è la lista delle persone da invitare. La data per la festa è il xx/xx/xxxx. Faccia fare gli inviti dalla solita topografia e stia attento, neanche uno di più. Questi sono gli accrediti per i giornalisti e la stampa. La signora può rilasciare al massimo 3 interviste in 5 minuti. Sullo sfondo dovrà essere presente solo questo logo e stia ben attento che sia visibile. Ovviamente non lo faccia fare col background dello stesso colore del vestito. I fotografi devono essere ad una distanza di almeno 5 metri."

Per fortuna avevo attaccato il registratore (meraviglie hi-tech) .


Verso l'uscita Katia mi ricorda di "fare il regalo" e così scopro che nel cassetto c'era il nuovo BlackBerry Curve 8300, serie GOLD. La confezione spoglia, ancora da incartare. Ma io sono maestro nei confezioni di regali last minute (è quello che ho fatto per due mesi di seguito per tutti i clienti importanti dell'agenzia).

Glielo consegnai con un sorriso smagliante, ma con il dubbio che la Signora, con tutti i soldi che ha non avrebbe mai usato il nostro regalo. E invece...




10 commenti:

Anonimo ha detto...

ho lavorato anch'io x quella stronza. Posso capire benissimo quello che provi. Cmq sono gli inconvenienti di un lavoro come il nostro. Ti seguo!!! Ciauzzzz

skizzata... ha detto...

davvero ,menomale che hai il registratore! cmq anche a me piacerebbe una mattina lasciare perdere tutto e andarmene da qualche altraparte, ovunque, purchè non sia un posto familiare... ma ho seri ostacoli a questo! per me è solo un' utopia...

Stupida ottimista ha detto...

fammi capire... fai il PR?
xk se è cosi n n vedo di k ka*zo ti lamenti... è un lavoro stupendo!=)

Vivianne ha detto...

bel lavoro. Anche se io ho mollato dopo i primi 6 mesi. Tu da quanto resisti? Penso di aver capito per quale agenzia lavori. E' l'unica a Roma che ha cosi tanti soldi da poter regalare cellulari ai suoi clienti.

Wapster ha detto...

figo.

Wapster ha detto...

figo.

Larissa ha detto...

io penso di continuo di mollare tutto e sparire...ma x andare dove poi? me stessa sara' sempre cn me ovunque io vada...

{ Silvy__# ha detto...

Ciao Anoressico.
Il lavoro che fai tu è quello che sogno di fare io tra tipo 1O anni.
Nonostante tutto, non potrò farlo perché le manette di mio padre me lo impediscono.
Comunque che liceo hai fatto? (:
Ho letto le tue due interviste, abbiamo molti pensieri in comune e mi piace l'amara nota di ironia che metti un po' ovunque.
Credo che adesso vado a perlustrare un po' di più nella tua vita, e credo anche che comincerò a seguire il tuo blog.
^^ Spero ti faccia piacere!
Io comunque, sono Silvia (:
Sono piccolina, ma dato ciò che ho visto e ho passato, penso di essere distortamente più matura rispetto ai miei coetanei.
Uhm , be' , comunque sia . . .
Complimenti per il blog =P
Ci si sente!
-Silvy

_Lady Sissi_ ha detto...

ehi..ho letto il commento..mi sono aggiunto ai tuoi lettori..
tu sei il secondo ragazzo anoressico che incontro..
ma da quanto tempo sei cosi?
quanti anni hai?
scusa ma sono curiosissima :)

FrammentoDiCristallo ha detto...

Ciao.. ho notato che ti sei aggiunto ai miei lettori, ma non riuscivo a trovare il tuo blog. Ce l’ho fatta solo ora, grazie ad un tuo commento nel blog di sissi.
Ho letto i tuoi vecchi post e ho deciso di aggiungermi tra i tuoi sostenitori. Io sono ancora piccola per lavorare, ma posso capire la fatica che fai per studiare e, al contempo, lavorare. Lo dovrò fare anche io quando finirò le superiori.
Quando nella tua auto-intervista hai parlato del Natale, mi ci sono ritrovata completamente.. anche io da qualche anno non noto più niente, mentre prima anche la minima cosa mi faceva percepire quella strana “magia” che solo il Natale poteva dare..
Anche io come te non so come sono, non lo capisco e agli altri mostro sempre qualcosa di costruito, che raramente corrisponde a quel che penso\provo..
Come si fa a dimenticarsi il proprio passato? Io ho veramente pochissimi ricordi della mia infanzia e addirittura fatico a ricordare anche quello che è accaduto lo scorso anno.. tutto quello che mi è rimasto è un’accozzaglia di ricordi sbagliati. Sbagliati perché sono quelli più tristi, quelli che più mi fanno stare male. Il mio cervello funziona al contrario: solitamente si rimuovono i ricordi peggiori, invece io ho rimosso quelli più belli, allegri e leggeri. E la mancanza di questi ultimi mi fa sentire vuota, sbagliata. Come un filo spezzato che non riesce a trovare la sua origine. È una sensazione orribile.. vorrei sì dimenticare il mio passato, ma vorrei tanto poter ritrovare i ricordi dei momenti felici..
Hai scritto “E' da un pezzo che vorrei parlare della mia vita,ma ho promesso di chiudere con il passato”.. e mi dispiace, vorrei tanto sentire quello che hai da dire.. quello che è accaduto e quello che vorresti tanto raccontare. Sarebbe un modo per conoscersi meglio.. ecco cosa penso..
Posso chiederti, anche se in ritardo, che voto daresti al tuo passato?
Ora vado.. ciao e scusa se ti ho fatto perdere tempo..
p.s. bella l’idea dell’intervista..

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