venerdì 30 aprile 2010

Non mangiare per 7 giorni


Prahlad Jani è tenuto sotto stretta osservazione nell'ospedale di Ahmedabad, India. È stato ricoverato da sei giorni, e da allora non ha toccato né cibo né acqua. Il Dipartimento della Difesa lo sta monitorando con attenzione per scoprire se quest'uomo sia davvero in grado di vivere come dice: Jani afferma di non toccare alimenti solidi o liquida da settant'anni.

Il suo segreto potrebbe salvare delle vite e aiutare i soldati in situazioni di emergenza. Secondo i medici che lo hanno visitato il suo corpo, nonostante l'età avanzata, non mostra segni di denutrizione o disidratazione. Jani ha raccontato la sua storia: avrebbe lasciato la casa paterna a sette anni per avventurarsi da solo nel mondo come 'sadhu errante'. Sasdhu significa letteralmente 'sant'uomo', ed è una figura della fede induista. Si ritiene che una forza vitale scorra nel corpo di questi sciamani, in grado di vivere con la sola forza spirituale.


Jani in ospedale è sotto osservazione. Non mangia e non beve, e non ha prodotto urina. Nonostante tutto rimane in forma, lucido e reattivo. I dottori lo terranno sotto osservazione per altri 15 giorni, un periodo di tempo sufficiente perché, in persone normali, si verifichino cali del tono muscolare, disidratazione, perdita di peso e affaticamento.

Nella fede Indù i digiuni sono una pratica diffusa. Spesso 'i più santi' non mangiano per giorni: il record attuale è di 74 giorni consecutivi di digiuno.

Tratto da qui.

domenica 25 aprile 2010

Cattivo cattivo


Ci vuole coraggio per cambiare la propria vita, ed io di coraggio ce ne sto mettendo tanto. Il risultato inizia ad essere evidente, tanto quanto il mio sguardo da schizzato.
Non ho un secondo libero durante la giornata, sto organizzando tutto per essere perfetto, per essere finalmente libero di essere me stesso, felice.

Il lavoro, sto cercando di cambiarlo, non dovrebbe essere complicato, visto che lavoro nella più importante agenzia della capitale. La più importante, ma la più complicata e stressante del mondo... Ho un buon curriculum, come un budino al cioccolato.
E tutto scorre, intanto i Kg sembrano altalenarsi, scendono, poi salgono, sono sempre quei due kiletti che non sanno dove andare...

Non sto facendo esercizio fisico. Argh!

domenica 18 aprile 2010

Anoressico intervista Anoressico (3° parte)


Sono passati circa tre mesi dall'ultima volta che ci siamo incontrati eppure ti ritrovo sempre con il musone. Cos'altro non va?

Devo essere sincero, ci sono alcune cose che vanno alla grande, ma altre che ho paura di non essere in grado di gestire. Ad esempio il lavoro sta diventando uno stress, anche se non posso permettermi di farne a meno e non riesco mai a trovare il tempo per studiare, ma anche per me stesso. Non faccio vita sociale, ed è questo il vero grande problema.

Non hai tempo. Sei schiavo del lavoro quindi? In qualche post hai accennato di volerlo cambiare...

E' vero, se si presentasse l'occasione lo cambierei volentieri, ma è inutile ricordare che siamo in piena crisi, che non è il caso di dare retta a questi colpi di testa. Chi ha un lavoro deve tenerselo stretto. In realtà siamo tutti schiavi del lavoro, perchè i soldi servono ormai per fare qualsiasi cosa.

Hai un obiettivo ? Dove vuoi arrivare?

Non sono sicuro di quello che voglio, e questo mi rende schifosamente insoddisfatto di me stesso. Alla mia età credo sia grave non sapere che cosa si sta cercando. In un certo senso mi trovo a fare un percorso che non ho scelto consapevolmente. Se sono quello che sono è 50% fortuna 50% sudore. Vorrei arrivare al punto in cui non ci sia più bisogno di fare scrupolosamente i conti per arrivare alla fine del mese. Vorrei diventare ricco, mettermi in proprio. Credo che sia un bel traguardo.

Vuoi dire che tu non hai un disegno preciso? Prendi le cose così come vengono ?

Non sono il tipo che pretende il lavoro per il quale ha studiato. Ho imparato a fare molte cose,ma tutte diverse.Il mio curriculum, infatti, sembra un'esplosione di colori, nel senso che non ho seguito una strada precisa. Ho fatto cose diverse, ho accumulato esperienze che spero di poter utilizzare un giorno.

Cosa ti rimproveri ?

Rimprovero me stesso per il carattere che mi ritrovo e che mi riprometto sempre di cambiare...ma non ci riesco mai. Rimprovero la mia scarsa capacità di gestire il tempo, i rapporti di amicizia, e quelli affettivi. Non sono uno che sa gestire lo stress, ma do l'impressione di essere la persona più calma del mondo.

Quindi non sei una persona trasparente ?

Non te lo saprei dire. Se voglio, riesco a fingere in maniera eccellente (sarà solo una mia convinzione ?), ma quando non ho voglia lascio trasparire tutto quello che ho in testa. Le mie perplessità si notano, così come si nota il mio imbarazzo, il mio stress. Quando mi dicono che ispiro tranquillità non so se piangere o ridere. Me lo dicono proprio nel momento in cui io non mi sento tranquillo ed ho mille pensieri in testa. Non saprei dirti se sono una persona trasparente, diciamo che sono di "difficile interpretazione"

La prossima intervista fra qualche giorno ...

martedì 13 aprile 2010

Test di Facebook


Questo blog, lo ribadisco, nasce con l'intento di cambiare vita, di cambiare me stesso. E' stato il desiderio che ho espresso a Capodanno, fra un fuoco d'artificio e l'altro. E mi auguro di vero cuore che accada. Ho davvero tanti conti in sospeso.

Ieri in ufficio ho sentito una collega che diceva "questa alle elementari era un cesso, guarda adesso che è diventata" (stava commentando delle foto su facebook di una sua amica...e le commentava con aria molto invidiosa).

In più,il sogno che ho fatto stanotte mi ha destabilizzato. Ho sognato di quando i miei amici ridevano di me a scuola...perchè ero quello povero, senza vestiti di marca e "sfigatello". Mi ha fatto soffrire molto quella situazione.

Molti "amici"con gli anni, mi hanno voltato le spalle per INVIDIA. Non appena si sono resi conto che stavo facendo strada, loro si sono allontanati.
Dovrei dare per scontato il fatto che le persone cambiano, ma non riesco ad abituarmi all'idea.

Comunque, per farla breve ho deciso di fare il test di Facebook: molte persone non riescono nemmeno ad immaginare quanti sacrifici ho fatto in questi anni, e fra queste persone ci sono anche alcuni ex amici, pieni di invidia, rosiconi all'ennesima potenza.

Vorrei dare loro uno schiaffo morale. Ma chiedo il vostro parere, consiglio, sostegno. Per loro non avrei mai fatto carriera, sarei rimasto sempre al solito posto... Quella massa di cretini ha sempre gufato alle mie spalle e vorrei togliermi solo un pò di soddisfazioni.

giovedì 8 aprile 2010

Record 74 Kg


La fame è come la puzza dei piedi, non vedi l'ora di eliminarla.
Allora come si risolve ? (la risposta alla fine del post)

Oggi ho staccato prima dal lavoro. Mi stavo rompendo i coglioni, era arrivato proprio il momento di prendermi una pausa. A breve sarebbe stato il mio cervello ad abbandonarmi.
Sono lieto di annunciare che il mio peso è ulteriormente calato a 74,750 g.
Wow. Non mi faccio troppi complimenti, ma davvero che non so come cazzo ho fatto.
Ho mangiato tranquillamente (e qui ci sarebbe di che discutere per giorni e giorni), ma ho fatto un sacco di attività fisica. Sono soddisfatto.

Grazie a tutti per il sostegno che mi avete dato, che mi date e che sono sicuro mi continuerete a dare.
Adesso vado a correre! A prestissimo.

ps: Si risolve lavandosi i piedi, ma senza usare litri di bagnoschiuma o sapone. Morale: quando abbiamo fame accontentiamoci, non esageriamo.


lunedì 5 aprile 2010

Non so come dirlo...


Quello che mi rende felice è mantenere le promesse che mi faccio. Rispettare le regole che mi pongo. Essere padrone del mio corpo e non schiavo del mio appetito.
La cosa triste è che questa rigidità non è una buona cosa, ma per me è fondamentale.
Sono consapevole di riversare su me stesso le insoddisfazioni quotidiane. Se le cose non vanno come devono andare, gira e rigira, è sempre perchè io ho fatto qualcosa di sbagliato.

La colpa è sempre mia!
Ma questa sorta di punizione quotidiana che mi infliggo mi serve per dare un senso alle mie giornate, e anche a me stesso. Per sentirmi soddisfatto.

Sono molto severo con me stesso. Sono costantemente insoddisfatto, ma è proprio per questo che sto scrivendo questo blog. Forse scrivere delle mie paure, delle mie fobie e dei miei desideri, dovrebbe rendere meno complicata la mia esistenza.

Che tristezza!

sabato 3 aprile 2010

Il profumo del vento


Ultimamente mi siedo e accendo il computer. Mi collego, e tento di scrivere qualcosa. Ma sono così tante le cose che vorrei dire che inizio, poi cancello, poi ri-scrivo e poi cancello di nuovo. Alla fine mi scoccio, ci rinuncio. Penso alla forma, anche adesso che non sto lavorando.

Come si dice qualcosa è più importante di cosa si dice. Puoi imparare a mandare a fanculo una persona senza che se ne renda nemmeno conto.

Qui non ha importanza come si dice qualcosa, l'importante è quello che si dice, anche perchè è il mio spazio... ed io di spazio ho un immenso bisogno. Quindi dovrei aprire il mio cuore e iniziare a scrivere come se stessi parlando ad uno psicologo. Farmi un autoanalisi, l'ennesima. Ma spero l'ultima.

" Ho notato le prime rughe, forse sono frutto della mia immaginazione, ma questo mi sta logorando. Ho deciso di comprare delle creme costose per vedere se funzionano. Mi sono sentito dire di avere un bel fisico e mi sono sentito soddisfatto solo per i primi dieci secondi, subito dopo ho iniziato a convincermi che non fosse un complimento sincero. Sono ossessionato dal mio aspetto fisico, ma non riesco a trovare il tempo per migliorarlo. Questo mi logora perchè mi sento di non avere il pieno controllo su me stesso... ed è deprimente. Lavoro per molte ore al giorno e le ore restanti cerco di studiare, anche se ultimamente mi riesce male. Vorrei fare attività sportiva, ma non ho il tempo e ad essere sincero non credo di potermelo nemmeno permettere. I soldi che guadagno non sono tanti, e fra affitto e spese non mi rimane quasi nulla. Faccio sacrifici anche per tirare avanti a fine mese e molte cose che vorrei fare restano solo sogni, desideri, improbabili progetti futuri. Non riesco a mantenere la calma, perchè le cose che succedono sono davvero tante e le situazioni che devo gestire sono caotiche. L'immagine è molto importante nel posto in cui lavoro e questo mi costringe ogni mattina a fare i conti con me stesso, con quello che ho mangiato il giorno precedente, con la scarsa attività fisica che faccio. Io sono il risultato dei miei errori, dei miei sbagli. E posso prendermela solo con me stesso se non raggiungo la piena soddisfazione. So benissimo che l'uomo per sua natura non si accontenta e che vuole sempre di più, ma non posso restarmene fermo in un angolo ad attendere che il tempo forgi la mia vita a piacimento. Il tempo è un giocoliere matto che si diverte alle mie spalle.
Voglio essere padrone della mia vita ed è come se stessi chiedendo la luna. Voglio sentirmi vivo e non schiavo del tempo, dei soldi e degli altri. Voglio vivere di passioni, di gioia, di amore e di sogni. Voglio vivere col sorriso sulle labbra, cullato da quel venticello di speranza che mi solleva i capelli, asciuga le lacrime e lascia quel profumo tipico... il profumo del vento.




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