domenica 31 gennaio 2010

Le regole per cambiare vita (dalla 11 alla 20)


Le prime dieci regole le trovate qui.

11) Ascolta musica che ti metta energia positiva. La musica che ti suscita emozioni intense. Non ascoltare mai più musica che ti ricorda momenti trascorsi. Portati sempre dietro gli mp3. Se dovessi trovarti in un luogo in cui passano musica che "non devi ascoltare" infilati le cuffie e ascolta la tua musica.

12) Il cinema è fondamentale. Isolati, viaggia con la fantasia. Andare al cinema ogni tanto è il giusto modo per isolarti dal resto del mondo e immergerti totalmente nella trama. Dissociati da te stesso e dalla tua vita. Immedesimati in un attore. Quando il film finisce però ritorna in te, ma portati dietro qualcosa che ti ricordi un personaggio. Ad esempio cerca la stessa camicia di un attore, metti nella tua stanza qualcosa che hai visto nel film. In un discorso, inserisci in maniera disinvolta, qualche frase che hai ascoltato. Farai lo stesso per ogni film che vedrai.

13) Cambia il tuo stile. Il tuo guardaroba. Non è necessario che tu lo faccia in fretta (soprattutto se non navighi nell'oro). Fai delle ricerche su internet e raccogli immagini, indicazioni e siti internet, che parlino di un determinato stile. La moda è molto veloce e camaleontica. Ti consiglio di imitare un personaggio famoso. In genere questi personaggi firmano degli accordi con alcune griffe di moda e si vestono seguendo delle regole precise. Ogni griffe ha un suo stile. Scegli uno o più personaggi pubblici insomma per facilitarti il lavoro. Cerca le loro immagini nei settimanali di gossip, nelle riviste di moda, sui blog, fans club... Imita il loro modo di vestire, ma aggiungi sempre qualcosa di tuo. Perchè da quel momento quello diventa il tuo stile.

14) Bevi molta acqua. Scegli quella che ti piace di più (sfatiamo una volta per tutte il mito delle acque che sono tutte uguali: non è vero). Bevi anche quando non hai sete. La tua abitudine sarà bere spesso. Avrai uno zaino in cui ci sarà sempre una bottiglietta d'acqua. Dovrai bere almeno 3 litri di acqua al giorno (no, non sono troppi!). Questo ti aiuterà ad eliminare tossine, ad avvertire di meno il senso di fame e a farti sentire meglio.

15) Il tuo profumo. No, non dico quello che hai usato fino ad oggi. Quello dimenticalo. Parlo di un profumo che sceglierai con cura. Mettiti il cuore in pace e per una settimana (credimi, è il tempo che ci vuole... se tutto va bene) cerca nelle migliori profumerie la fragranza che dovrà essere quella giusta per il tuo nuovo essere. Non farti ingannare dai tuoi gusti. Pensa che devi regalarlo ad una persona molto importante. Dev'essere diversa dalle fragranze che usi di solito. Ovvio, deve piacerti, ma devi tenere conto che non dovrà ricordarti nessun altro profumo precedente.
Non trascurare questo punto perchè è più importante di quello che pensi (e per questo non potrai metterci meno di due settimane). Conosco persone che non cambiano profumo per anni. Ne conosco altre che mischiano due fragranze (o più). Altri non dicono mai il profumo che usano (io ad esempio preferirei morire. Ogni volta sparo cazzate. La migliore è "me lo hanno portato alcuni amici da un viaggio all'estero". Scegliete voi il posto). State attenti a come mischiate. Può uscire fuori una schifezza. Ci vuole esperienza.

16) Lavate i denti con un dentifricio diverso. Lo so che ci siete affezionati e vi trovate bene, ma anche cambiare dentifricio ha un senso. Vi renderete conto che il nuovo dentifricio ha delle particolarità che l'altro non aveva e sarete costretti anche a cambiare spazzolino. Cambierete anche il tempo che dedicavate all'igiene orale. Farete attenzione alle vostre labbra. Scoprirete l'invenzione degli stick proteggi labbra. Vi farete la barba con maggiore frequenza perchè quei peletti proprio rovinano tutto. E che cosa sono quelle piccole rughe ?... Tutto parte dai denti, il resto vien da se... E non vi renderete nemmeno conto di quante cose cambierete. Iniziate dal dentifricio.

17) Profumatori d'ambiente. Si quelli che costano abbastanza, ma credetemi ne vale la pena. Metteteli solo nella vostra stanza. Non importa che siano bastoncini d'incenso, deodoranti spray o altro... Quello che importa è che un odore caratterizzerà anche il vostro "regno". Per il momento è la vostra stanza. Se abitate da soli utilizzateli in tutta la casa. La vostra stanza/casa deve avere un profumo. Quel profumo non sarà lo stesso che state utilizzando. Anche qui sceglietelo con cura (ma siccome non vi daranno le provette per i deodoranti d'ambiente, affidatevi all'istinto).

18) Cambiare il tuo corpo è fondamentale (ma per questo non basta una sola regola) quindi devi prepararti a sforzi e sacrifici. Ricavati uno spazio nel frigo in cui metterai tutte le tue cose. Non guardare le cose negli altri spazi. Non sgarrare. Se non sai resistere alle tentazioni come potrai resistere all'inferno? Non è una cosa facile cambiare completamente. Inizia con questo sistema. Tocca solo quello che è nel tuo spazio. Tutto il resto non esiste. Se sgarri non pensare di essere in grado di poter cambiare. Ps: per quelli che hanno un frigo ad uso personalissimo, la sfida è peggiore. Compra delle cose dolcissime, golosità varie, e mettile sparse nel frigo. Poi ricavati anche tu uno spazio e posiziona tutto quello che puoi mangiare. Ovviamente anche tu non dovrai mai sgarrare.

19) Non avrai più diari. Non ti serviranno più. Vecchie foto, vecchi amici. Niente. Butta completamente tutto. Non sei quello che scrivevi, non sei il tuo passato, non sei i tuoi vecchi amici e di foto ancora più belle ne farai a centinaia. Fai spazio. Se riuscirai a liberarti di tutto questo potrai considerarti un bel passo avanti. Mi rendo conto della difficoltà. Credo che questa sia una delle regole più difficili da seguire, ma come dicevo prima "cambiare vita non è una cosa facile".

20) Hai un motto? Una frase che ti dona coraggio e forza? Si ? Devi cambiarla! Trova qualcosa di simile, ma dovrai abituarti a ripeterti cose diverse nel tuo cervello. "Ce la posso fare" diventerà "Ce la farò". Qui non importa cambiare radicalmente. Conta cambiare l'abitudine di ripetersi la stessa cosa. No! Devi ripeterti altro. Decidi tu cosa, l'importante che sia una frase in grado di donarti energia e forza, allo stesso modo della precedente.
Se non hai un motto, una frase, un grido di battaglia, sei avvantaggiato/a. Scegli il meglio. E ripeti sempre nella tua testa, nei momenti in cui ne hai più bisogno.

Il punto della situazione (primo mese)


E' passato più di un mese ed è giusto che io tragga delle conclusioni. Belle o brutte che siano!
Da quando ho iniziato questo blog (un mese fà) sono successe le seguenti cose POSITIVE:

-sono dimagrito di 2 kg, eliminando alcune abitudini e aumentando l'esercizio fisico.

-ho smesso di dare retta a persone insignificanti, e mi sento molto meglio . Meno stress... Grande soddisfazione.

-mi sono impegnato attivamente per cambiare lavoro. Stesso stress... perchè ad oggi non ci sono riuscito

-ho iniziato a studiare seriamente, anche di notte. Voglia di andare avanti, fare sempre meglio. Credere in me stesso e nel mio desiderio di cambiamento. Ad oggi però non posso dire se ho ottenuto buoni risultati. Aspetto di fare qualche esame e vi terrò informati.

-mi sono sentito più bello e affascinante del solito. Questo è un bene, basti pensare alla mia scarsa autostima. Guardandomi allo specchio ho notato per la prima volta il mio sguardo. Quello che credevo di aver dimenticato. Mi sono guardato negli occhi e, modestia a parte, mi sono trovato bello. E mi sono anche fatto l'occhiolino ;) Mi sono fermato prima di limonare con lo specchio!

-risparmio molto di più. Ebbene si! In questo periodo in cui sto ponderando bene ogni mia scelta, anche come spendere i soldi per i vestiti (prima compravo semplicemente quello che mi piaceva, adesso come potrete notare dalle immagini che posto sul blog, ho uno stile preciso che intendo seguire). Beninteso che mi ritrovo qualche soldo in più da parte solo perchè non ho ancora trovato un negozio che venda i vestiti che sto cercando... esattamente quelli che sto cercando.

-Ho sistemato il mio bianchissimo sorriso effettuando una seduta "abbastanza costosa" dal dentista. Fra l'altro mi aveva anche detto che i miei denti erano già molto bianchi. Ma io non li voglio bianchi, li voglio bianchissimi. Di notte, voglio sorridere per illuminare la mia stanza invece di accendere la lampada sul comodino.


sabato 23 gennaio 2010

Sabato mattina: clienti importanti


E' sabato,ma come al solito mi reco al lavoro. Perchè sono l'ultimo arrivato e mi tocca lavorare anche quando gli altri sono già partiti per il fine settimana. Stanotte non ho dormito bene ed ero gia sveglio alle 5.30. La mia faccia era simile al vampiro di Twilight in cerca di sangue.
Cammino e quasi mi piace il freddo che mi gela le ossa. E' una punizione.Una punizione per aver scelto questa vita.

Vedi Anoressico cosa ti tocca sopportare? I tuoi amici (o quello che resta di quella magnifica comitiva) riderebbero di te. Cammini per strada con la stessa allegria di un professore in pensione.
La città profuma di caffè e brioche.
Ci sono poche macchine rispetto agli altri giorni. Beati coloro che possono dormire.
Inizio a coltivare strane idee del tipo "Non andare in ufficio e prendi il primo treno/aereo/tram".
Non faccio in tempo ad immaginare dove potrei andare che ... eccomi arrivato nell'atrio.
Ripenso a quella volta, quando quello stronzo puntualissimo mi attendeva in sala d'attesa.
E non era solo. Oltre alla sua aria da sbruffone c'erano anche due accompagnatori (un ragazzo poco più grande di me e una signorina sui 35 anni che non parlava una sola parola di italiano).

Ero ancora rincoglionito e questo invece sveglissimo: "Stia a sentire, noi vogliamo il meglio per questa festa. La location deve essere sfarzosa, non come quella di XXX che nemmeno i cani si son trovati bene. Lo Champagne dev'essere francese e per il catering ci affidiamo al vostro buon gusto, tanto non tocchera niente nessuno. Sono tutti li per fare altro. Faccia molta attenzione alla sicurezza. L'ultima volta a Parigi è riuscita ad infiltrarsi una sclerata per la difesa degli animali. Ahh ahhh. Alla singora quella intrusione non è affatto piaciuta. Trovi anche un gruppo che suoni di tutto, anche su richiesta, e dia precise istruzioni di non cantare nessuna canzone di Mariah Carey. Questa è la lista delle persone da invitare. La data per la festa è il xx/xx/xxxx. Faccia fare gli inviti dalla solita topografia e stia attento, neanche uno di più. Questi sono gli accrediti per i giornalisti e la stampa. La signora può rilasciare al massimo 3 interviste in 5 minuti. Sullo sfondo dovrà essere presente solo questo logo e stia ben attento che sia visibile. Ovviamente non lo faccia fare col background dello stesso colore del vestito. I fotografi devono essere ad una distanza di almeno 5 metri."

Per fortuna avevo attaccato il registratore (meraviglie hi-tech) .


Verso l'uscita Katia mi ricorda di "fare il regalo" e così scopro che nel cassetto c'era il nuovo BlackBerry Curve 8300, serie GOLD. La confezione spoglia, ancora da incartare. Ma io sono maestro nei confezioni di regali last minute (è quello che ho fatto per due mesi di seguito per tutti i clienti importanti dell'agenzia).

Glielo consegnai con un sorriso smagliante, ma con il dubbio che la Signora, con tutti i soldi che ha non avrebbe mai usato il nostro regalo. E invece...




venerdì 22 gennaio 2010

Anoressico intervista Anoressico (2° parte)



Signore e Signori benvenuti alla seconda parte dell'intervista ad Anoressico (se vi siete persi la prima, la trovate qui ).

Ciao Anoressico, siamo qui per la seconda parte dell'intervista. Sei pronto ?
Ma la prima parte l'ha letta qualcuno?

Certo. E comunque qui le domande le faccio io.
Ha ragione, mi scusi. Era solo una piccola curiosità. Sono pronto.

Alcune persone asseriscono che questo blog spinga molti ragazzi all'anoressia. Cosa risponde a queste supposizioni.
L' Anoressia è un disturbo alimentare, una malattia. Come si può istigare una persona ad ammalarsi? Vede, per far capire meglio il concetto direi a queste persone che nella vita esistono cose VERE e cose SUPPOSTE. Quelle vere si possono prendere in considerazione e mettere in discussione, le supposte invece... sa dove si possono mettere le supposte?

Lei ha dei disturbi alimentari ?
Come ho avuto modo di dire in altre occasioni, ho un pessimo rapporto con il cibo e con il mio corpo in generale, ma non sono ossessionato dalle Kcal. Il mio scopo è quello di avere un fisico perfetto, ad ogni costo. La perfezione fisica per me non è pelle ed ossa. Se avere questo obiettivo significa avere dei disturbi alimentari allora, rispondo di si, ho dei disturbi alimentari.

Dice sempre che il blog è la testimonianza di un cambiamento. Quale ?
Il cambiamento radicale del mio essere e del mio involucro. Sono alla perenne ricerca della felicità e credo che risieda dalle parti della perfezione. Cambiare me stesso è il primo passo. I successivi saranno cambiare la mia vita e quello che mi circonda.

La testimonianza di un cambiamento radicale quindi ?
Proprio così. La testimonianza di un vero cambiamento. Giorno per giorno.



...l'intervista continua...leggi la terza parte ...








La resa dei conti


Come promesso, dopo aver scritto questo post, ecco le risposte ai lettori che lo hanno commentato:

Paola87 ha detto...
Darei un otto al tuo blog e poi vorrei chiederti che voto daresti al tuo presente! A quando la risposta? Aspetto...

Ho un presente da 8, a volte da 4, dipende da come mi alzo...

grilloParlante ha detto...
ti do un 10 x il blog. e volevo chiederti che voto dai al tuo peso. Ciao by GrilloParlante

Se consideriamo il mio impegno per ottenere questi risultati, mi merito un 8

*FrEe* ha detto...
Un 10 e lode....solamente per l'ultimo post.
Purtroppo la vita è fatta di voti e competizioni, anche con se stessi, purtroppo...
Che voto dai alla tua anima....?

Cos'è l'anima? Quella cosa che quando muori vola via e vaga nella notte ? Oppure quella vocina interiore che senti dentro (sempre più raramente) e che, prevedendo il futuro, ti dice cosa devi fare (ma sparisce quando vorresti giocare il superenalotto)? Non so cosa sia l'anima. In effetti è un'incognita. E questo è molto triste. Adesso che ci penso: ma io un'anima ce l'ho davvero? E se ce l'ho, perchè non riesco a dialogarci?

DDD ha detto...
Voto al blog 8 e mezzo.
Che voto dai alle persone che ti ronzano intorno (come dici tu)?

Ogni persona ha un motivo diverso per ronzare intorno a me. A tutte quelle che lo fanno per scopi che non siano il puro piacere di starmi vicino dò un bel 2. A tutte le altre, un 8 (ad una sola persona un 10).

Anonimo ha detto...
un otto al tuo blog....anch io vorrei sapere che voto dai al tuo presente....

Come dicevo prima, dipende da come mi alzo... Il mio presente alcuni giorni è da 8, altri da 4.

Michiamomari ha detto...
la domanda che ti rilancio io è: che voto dai alla tua gioia?
e cn "gioia" intendo quel qualcosa interiore che nn ha niente a che fare con l'aver una bella macchina o essere invidiati per qualcosa, ma che ci rende riconoscenti per tutto.

Michiamomari, qui il discorso diventa complicato. L'unico voto che posso dare alla mia gioia è "non classificato".
Ci sono stati dei giorni in cui ho pensato seriamente (molto seriamente) di adottare come stile di vita il materialismo, dimenticarmi della sensibilità, delle emozioni.
Questo perchè ero convinto che fosse molto più facile essere "felici" circondandosi di cose effimere, di simboli, di oggetti, di vestiti firmati o di altre stupide, insignificanti icone.
Ma poi ho scoperto che neanche il "materialismo più spinto" mi rendeva felice.
Il motivo credo che sia da ricondurre al fatto che non conosco la mia anima: sono un involucro che s'incazza perché non accetta le regole imposte dalla società (o da questo o quel pincopallino).
Sono un ribelle, con il muso, che cambia umore con la stessa velocità in cui cambiano gli spot in tv.
Sono un ribelle, ma non so cosa voglio. Sono triste (se vogliamo dirla tutta).

Vorrei ringraziarvi tutti per il sostegno che mi date e per quello che mi scrivere (nei commenti, nella chat e in privato). Apprezzo i vostri consigli e in alcuni casi anche le vostre critiche. Questo posto per me è una valvola di sfogo e credo che non ci sia niente di più bello del sapere che a qualcuno importa il mio stato d'animo. Grazie







mercoledì 20 gennaio 2010

Ho preso i voti


Sarebbe bello vivere la vita al contrario (leggi qui), ma non è possibile.
Si nasce e dopo un breve periodo di inconsapevole serenità ci si vede scaraventati nel mondo dei voti, della competizione, insomma ... nel mondo dei grandi.
Con i voti cominciano appena nasci, se vieni fuori con tutti i pezzi a posto, se piangi abbastanza forte e se sei sopra i 4 kg ti puoi beccare persino un 10 altrimenti il voto inizia a scendere.
Se sei uno di quelli che iniziano a camminare e chiamare mamma prima dei dieci mesi... ti possono dare anche un 9 o un 9 e mezzo... altrimenti anche li i voti iniziano a scendere.
Appena cresci e vai all'asilo,li si fa sul serio e i voti cominciano a fioccare.
A scuola, ovviamente, devi fare i conti con l'esplosione, la compilation, il festival dei voti! Forse però il peggio deve ancora arrivare… perché poi ti aspettano per darti il voto per le ragazze con cui esci, per la macchina che hai, per la casa in cui vivi, per il lavoro che fai.
Siamo qui per prendere e dare voti… Non c'è niente di male….A meno che non si smetta di fare ciò che si vuole, per fare solo quello che ci fa avere buoni voti. (da zero a dieci)

E' da un pezzo che vorrei parlare della mia vita,ma ho promesso di chiudere con il passato.
Però ho escogitato un metodo indolore. Attraverso il modulo dei commenti, datemi un voto, ognuno per l'idea che si è fatto, e poi chiedetemi di dare un voto ad una parte della mia vita, del mio aspetto fisico, del mio passato, del mio presente... Quello che vi pare. E' un modo per conoscerci meglio.

Grazie

martedì 19 gennaio 2010

La vita ... al contrario


Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così tricchete tracchete il trauma è bello che superato.
Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno. Poi ti dimettono perché stai bene e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione e te la godi al meglio. Col passare del tempo le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono. Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio d'oro. Lavori quarant'anni finché non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa. Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare. Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finché non sei bebè. Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene. Gli ultimi nove mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i coglioni. E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo!

(Woody Allen)

domenica 17 gennaio 2010

Tre cose che non scorderò mai



Vorrei tanto parlare del mio passato, raccontare qualcosa, ma ho deciso di parlare solo di cose positive. Sarebbe contraddittorio, visto che ieri ho pubblicato le prime dieci regole per cambiare vita. Ho deciso di ricordare qualcosa che possa rendermi felice, che mi trasmetta serenità e gioia.
Lo scriverò qui, perchè questo è il mio angolo super segreto, dove sono veramente me stesso...
Inizierò ricordando tre episodi:

1)Penso a quella volta che decisi di tornare bambino e salire su un'altalena.
Iniziai a dondolare così forte che poi fu' difficilissimo fermarmi senza cadere. I bambini mi guardavano con fare seccato (avevo invaso il loro territorio) i genitori invece,iniziarono a pomiciare sulle panchine tanto i figli erano ipnotizzati dalle mie risate, ma anche tremendamente infastiditi. Avevano creato una class action contro di me... e stavano immobili, in fila indiana, con le braccia conserte. Per la gioia dei loro genitori.

2)La prima volta che mi feci una canna. Mi sembrava tutto così strano ed io non avevo il controllo di quello che facevo e di cosa dicevo. Se ci penso sorrido ancora.
Ma ho rischiato grosso, soprattutto quando (col cervello in pappa) decisi di farmi il corso principale contro mano. Ricordo ancora quel vigile che cercava di appuntare la targa del mio scooter e il mio amico dietro (col cervello meno in pappa del mio) che la nascondeva con il cappotto.

3)Avevo 10 anni (anno più, anno meno). Ero ad una festa di compleanno e quella sera una ragazza mi disse: "sei bellissimo" (lei era un brutto anatroccolo, ma questi sono dettagli insignificanti). Nessuno prima di allora aveva mai apprezzato il mio aspetto fisico (a parte mia madre, mia nonna e mia zia). La guardai con occhi increduli e, imbarazzato, commentai: "grazie anche tu". Nel momento stesso in cui lo dissi me ne pentii, ma questo non bastò per scoraggiare tutti i miei amici dal prendermi per il culo e insultarmi con frasi del tipo "bleah ti sei fidanzato"; "che schifooo! ti piace quella?". Dopo lunghi silenzi, nonostante fosse presente la maestra (impegnata a correggere alcuni compiti), me la presi con l'ultimo sventurato che osò prendermi in giro (si chiamava Luca). Gli dissi: "se non ti piacciono le femmine hai qualche problema! Forse ti piacciono i maschi?".
Quelli che prima si divertivano a prenderei in giro me iniziarono ad "offendere" Luca con frasi del tipo: "bleah sei un frocetto", "bleah ti piacciono i maschi!". Per tutto il periodo delle elementari Luca era Gay, ed io ero bellissimo. Alle medie Luca cambiò istituto ed io invece capitai in classe con la ragazza-brutto anatroccolo, che nel frattempo era diventata un cigno, ma aveva anche la pessima abitudine di fare le seghe a tutti e di portarsi a letto chiunque respirasse. Voleva diventare una letterina di passaparola, lo diceva sempre e stringendosi le tette cantava: "Ulla-la-Ulla-la-Ulla-laaa, Passaparola, io sono quaaa"
Ho saputo che si è sposata da poco, e... indovinate con chi? Pensarci mi fa crepare dalle risate.


sabato 16 gennaio 2010

Come cambiare vita (le prime dieci regole)

Ecco le prime dieci regole su come iniziare a cambiare vita e diventare un altro:


1) Scordati del tuo passato, di quello che eri e di ciò che rappresentavi per le persone che ti stavano vicino o ti giravano alla larga. Adesso quella persona non esiste più. Tu sei cambiato e hai dimenticato tutto del tuo passato. Porta con te solo pochissimi ricordi che ti diano forza, serenità e gioia.

2) Liberati degli oggetti che ti potrebbero ricondurre col pensiero al passato, buttali, ma non sostituirli immediatamente. Devi imparare a non avere bisogno delle "solite cose", perchè adesso sei cambiato e non hai più le stesse abitudini.

3) Rispettati. Anche se ti fai schifo quando ti guardi allo specchio, devi lottare affinchè questo stato di disagio diventi minimo. Devi investire sulla tua salute e sul tuo aspetto fisico, senza dimenticare la cultura. Un corpo perfetto senza un cervello in forma è al 50% delle sue potenzialità. Ogni mattina guardati allo specchio, dritto negli occhi, e ammira il tuo nuovo essere.

4) Ci sono persone che non meritano di starti vicino. Non sono amici, non sono parenti... allora cosa sono? Eliminale dalla tua vita, sono solo un intralcio. Circondati solo di persone positive e cerca di instaurare nuovi rapporti di amicizia solo con chi riconosci affine al tuo nuovo essere. Tutti gli altri non esistono.

5) Non hai bisogno di dare spiegazioni a nessuno. Chiunque voglia ricondurti alla tua vita precedente, alle abitudini ormai superate, non vuole la tua felicità: allontanalo/a.

6) Non perdonare. Chi sbaglia una volta nei tuoi confronti è sicuramente un recidivo. Il tuo nuovo io non merita stress, delusioni e tristezza, per questo solo chi non ti farà incazzare e ti rispetterà sarà degno di stare al tuo fianco. Tutti gli altri non esistono.

7) Questa vita è troppo breve per starsene col muso. Sorriderai sempre perchè adesso ha raggiunto la piena felicità e soddisfazione. E tutti lo percepiranno. Sei in pace con te stesso e il caos che ti sta intorno è solo momentaneo, perchè imparerai ad ignorarlo. Tutto ti scivolerà addosso. Sarai una spugna solo per i momenti felici.

8) La tua vita, i tuoi sogni, la tua libertà vengono prima di ciò che riguarda gli altri. Nessuno deve ostacolare il tuo cammino. Tu puoi arrivare ovunque. E arriverai ovunque. Taglia i rami secchi, elimina gli ostacoli. Corri, adesso non hai tempo da perdere.

9) Osa, rischia, provoca. Non vivere passivamente le tue giornate. Il tuo nuovo essere si è svegliato. Vivi le tue giornate al massimo e condividi il tuo tempo solo con chi sa apprezzare la tua compagnia.

10) Nessuno sarà mai ai tuoi livelli, perchè tu sei speciale. Non permettere a nessuno di paragonarsi a te e non fare mai l'errore di paragonarti a nessuno. Sei unico/a.


venerdì 15 gennaio 2010

Dire sempre ciò che si pensa

Pensavo di aver perso l'autobus delle 20.30. Ero disperato e deciso a correre a piedi alla prossima fermata.
C'era solo un ragazzetto seduto sulla panchina difronte: era tutto incappucciato per il freddo e tremava nonostante il giubbotto piuma d'oca con cappuccio e sciarpa.
Guardai meglio e mi accorsi che aveva i jeans strappati in maniera eccessiva,tanto che entrambe le ginocchia uscivano fuori e, attraverso uno strappo, si notava chiaramente un calzino di spugna bianco.
Rimasi perplesso. Lo fissai e lui se ne accorse.
Già che avevamo incrociato lo sguardo gli chiesi se avesse visto passare il 23, ma lui non mi rispose.
Dopo un pò... si tolse le cuffie.
"Scusa è già passato il 23?"
Alzando involontariamente la voce, mi rispose: "Non te sento, avevo le cuffie a manetta".
Lo guardai per tre secondi in faccia. Mi sembrava un ragazzetto demente per il solo fatto che teneva le cuffie ad un volume talmente alto da non sentire più niente dopo averle tolte.
Stavo sprecando secondi preziosissimi. Mi vedevo già dentro un taxi. Per fortuna però l'autobus arrivo in quell'istante.
Salendo mi resi conto che ancora il ragazzetto mi guardava.
Abbassai il finestrino e gli urlai "Che cazzo ti metti i jeans strappati se fa un freddo della
madonna?"
E poi, ancora forte del fatto che non mi sentisse aggiunsi "Minchione!"

Mi sono sentito un eroe, un paladino della giustizia! Ho detto quello che pensavo.
Mi sono rivolto ad un ragazzetto fashion victim, mezzo sordo,barricandomi dentro l'autobus già in movimento...ma questi sono dettagli insignificanti.



mercoledì 13 gennaio 2010

Anoressico intervista Anoressico



Devo fermarmi un attimo e riflettere a cosa mi sta succedendo.
Non fosse altro per sentirmi ancora padrone di me stesso, orgoglioso della mia capacità di giudizio.
Mi porrò delle domande e risponderò sinceramente. Un pò come Marzullo: "si faccia una domanda e si dia una riposta".
Io che intervisto me stesso. Un'auto-intervista. Una cosa seria.

Perchè non hai avvertito l'arrivo di queste ultime feste Natalizie?
E' strano, di solito mi emozionavo per ogni piccola cosa, anche l'addobbo più semplice per me era un segno che "stava arrivando il natale". Il Natale era la mia festa preferita e fino a qualche anno fa mi piaceva guardare attraverso i vetri delle case e osservare gli alberi addobbati. Li invidiavo, perchè io non ho mai fatto un albero di Natale alto e addobbato decentemente. Quest'anno invece non ho notato niente, nessun addobbo per le strade, nessun albero per le strade. Niente. Ma c'era tutto.

Come definiresti il tuo stato d'animo?
Ho avuto modo di ribadirlo in altri post: mi sento costantemente incazzato, anche se chi mi osserva non lo percepisce. Appaio addirittura felice.
Spiegare da cosa derivi questa mia incazzatura è un'impresa che andrebbe per le lunghe e sono sicuro che mi perderei per strada.

Cosa ti aspetti di ottenere da questo blog ?
Spero di essere coerente con me stesso e mantenere la promessa che mi sono fatto: "cambiare".
Una mia amica psicologa dice che chi soffre di anoressia in alcuni casi non sa di soffrirne, ma inizia col desiderare un cambiamento. I cambiamenti più facili da ottenere sono quelli attuati sul proprio corpo. Io ho deciso di spingermi oltre e cambiare anche la mia vita.

Cosa vuoi cambiare precisamente della tua vita?
Rispondere "tutto" non sarebbe esatto perchè ci sono delle cose che mi piacciono e che vorrei non cambiassero mai. Vorrei cambiare la mia percezione dell'amicizia , essere meno esigente perchè i veri amici sono rari ed io non ho tutta questa fortuna di conoscerli.
Vorrei avere più rispetto per me stesso e rendermi conto del mio valore: è una frase che mi ripetono spesso "Tu hai fatto cose e raggiunto obiettivi che molti ragazzi della tua età possono solo sognare". Io però non mi sento orgoglioso. Anche se non lo do mai a vedere, mi sento come il principale responsabile di tutte le catastrofi del mondo.
Dai piccoli gesti nascono grandi cambiamenti. Da un mio starnuto, per inerzia, potrebbe scatenarsi un violento uragano in Florida.

Sei un pò pessimista e catastrofico non credi ?
Non troppo. Dipende dalle situazioni e da come mi sveglio la mattina.

Vuoi cambiare la tua vita, ma cosa cambieresti del tuo carattere?
Bella domanda, non me l'aspettavo. Vorrei essere più cinico, più deciso. Le persone che mi frequentano credono che io lo sia già abbastanza. Ma io non mi mostro mai per quello che sono veramente.
Risponderei volentieri a questa domanda se sapessi davvero come sono.
La verità è che non mi conosco davvero, quindi toglierei volentieri questo alone di mistero che circonda il mio essere e poi farei un pò d'amicizia con tutto quello che mi sta intorno.
Quello che so per certo è che non so "godermi la vita".
E questo non mi piace, perchè non c'è solo la carriera, non ci sono solo i soldi... C'è altro.

Cos'altro c'è?
Beh. Tempo scaduto. Ci vediamo alla prossima intervista.

venerdì 8 gennaio 2010

Chi sono? ... e perchè esisto?

Il post che ho scritto nel giorno della befana (qui) era un campanello d'allarme. Vi ho chiesto aiuto perchè non riuscivo a stare sereno, a rimanere lucido. Mi sentivo e... mi sento debole.
Non crediate che io viva nell'agio e non faccia nulla da mattina a sera. Ci sono delle sere che non mi ricordo nemmeno come mi chiamo!
Studio e lavoro e spesso non riesco a conciliare queste due cose.
Sono costretto però a farle entrambe: lavoro per potermi permettere di studiare, ma studio per trovare un lavoro migliore.

E' un maledetto circolo vizioso. Mi scontro con la vita di tutti i i giorni e non ne esco mai indenne, sempre qualche graffio, qualche livido. Il mio stato d'animo è costantemente incazzato, scontroso.
Come se avessi una rabbia incontenibile dentro, da sfogare... in qualche modo.

Ne consegue una scarsa capacità di autocontrollo e il dato di fatto che "me la prendo sempre con le persone sbagliate", quelle che mi vogliono bene e, a volte, con quelle che non c'entrano nulla con i miei problemi.

Ma quali sono i miei problemi ?
Questo blog nasce 2 anni fa, però non l'ho mai utilizzato, avevo messo solo lo sfondo(la foto che vedete qui sotto) .

Decisi di scrivere i primi pensieri proprio sullo sfondo,non ricordo se fu una mia intuizione creativa o avessi preso spunto da qualche altro blog, ma quelle furono le uniche parole riuscii a scrivere (clicca qui per vedere l'immagine ingrandita)

Dopo due anni, un bel giorno, torno su questo blog (era difficile dimenticare l'indirizzo) e rileggo la frase.
Mi sentivo ancora in quel modo, provavo le stesse cose, avevo ancora la stessa rabbia.
Così, mi sono reso conto che erano trascorsi due anni,ma io non ero cambiato, continuavo a stare male.
Era il caso di impegnarmi seriamente, scrivere davvero un blog e utilizzare i giorni a venire per cambiare davvero. E così eccomi qua.

mercoledì 6 gennaio 2010

Ho bisogno di voi



UNITEVI AI MIEI SOSTENITORI. INVITATE I VOSTRI AMICI.

Nessuno da solo può diventare un uomo.
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