Ciao a tutti...
Oggi è stata una giornata strana ed essendo il primo maggio dovrei tirare un po' le somme... fare il punto della situazione del mese precedente... rendermi conto di quello che sono stato e di quante cose ho fatto bene, quante altre male...
In questo mese di aprile mi sono reso conto di non valere un cazzo e di essere competitivo solo con la mia ombra, e solo se c'è il sole! Mi sono reso conto che le persone ti stanno accanto solo in certe situazioni, quando per loro sono convenienti. Quando le cose vanno male, loro spariscono prima che tu possa alzare lo sguardo per cercare il loro conforto.
La musica è stata importantissima, mi ha aiutato a sfogare la rabbia che avevo dentro. Sono incazzato per non essere in grado di costruire rapporti di amicizia. Io sono corretto, leale, spontaneo... ma ho una marea di difetti, in cima "non mi fido". Vado molto a sensazioni, se una persona non mi ispira fiducia non c'è niente da fare... Non potrà mai avere un rapporto di amicizia con me.
Il sesso è stato assente in questo mese appena trascorso, e questo è tristissimo se penso che i miei 25 anni meritano di meglio. Questa è la cosa più triste per chi è nella mia condizione: l'isolamento! Mi isolo per evitare un confronto, un paragone... Mi circondo di lavoro, me lo porto anche a casa, perchè mi ha dato un'identità. Un'identità in cui non mi riconosco, ma a volte fa comodo indossare una maschera.
Il sesso mi manca! Mi manca fare l'amore come qualche anno fa, emozionarmi prima ancora di sentire un profumo, un respiro. Quel sesso che è amore, perchè solo l'amore mi fa sentire vivo. Mi manca il vivere le emozioni intensamente. Mi manca soprattutto l'aver perso la capacità di saper ascoltare le mie emozioni. Cambio umore repentinamente e non me ne rendo conto. Prima sorrido, poi mi perdo nei miei pensieri, poi divento triste...
Mi manca il vivere la vita intensamente.
Preferisco convincermi che il circondarmi di cose belle, di feticci, e basare la mia esistenza sul materialismo sia più gratificante. O forse meno rischioso.
Vivere intensamente ogni attimo significa cogliere l'essenza della vita, ma per farlo bisogna essere sensibili davvero. E le persone sensibili se la prendono sempre in quel posto.
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