domenica 28 marzo 2010

Due minuti di sconforto ...


Oggi mi hanno scattato una foto e poi me l'hanno mostrata. Ho notato la differenza. Sono dimagrito, si nota molto. Non moltissimo.
Sono bastati due minuti per elaborare una lista di cose che non amo di me che credo sarò costretto ad allegare alla lista delle cose da fare prima di Pasqua.

Non amo il mio viso, che mi sembra troppo grande. I miei capelli, che stanno sempre al contrario di come li vorrei, hanno una vita autonoma, sono maledettamente anarchici. Non amo i miei occhi strani, il mio naso, la mia bocca e persino il mio collo. Pochi pettorali e pochi addominali. Pochi muscoli in generale. Sedere e cosce sproporzionati. Piedi e mani bruttissime... e la lista continua... il tempo di riprendermi dallo sconforto

domenica 21 marzo 2010

Lista delle cose da fare prima di Pasqua


Ciao a tutti, oggi è domenica, è una bella giornata. Ho fatto una scoperta sconvolgente: il tempo passa in fretta !!!
Fino a qualche tempo fa mi sembrava una frase di circostanza, di quelle dette tanto per riempire un silenzio imbarazzante. Ma adesso mi accorgo che è vero. Sto cambiando davvero, proprio come avevo deciso e non so fin dove riuscirò a spingermi. Il peso sta scendendo, il mio aspetto fisico nel complesso sta leggermente migliorando e anche il mio carattere inizia a perfezionarsi. Mi rendo conto che la mia vita non mi lascia un attimo di respiro visto che, come ho ripetuto in altre occasioni, sono "costretto" a lavorare e studiare contemporaneamente.

E non riesco a trovare il tempo... per tutto il resto. Inoltre dimentico tutto quello che non riguarda la mia sfera professionale. E questo mi demoralizza perchè io non sono un prodotto industriale, non sono un frigorifero nato con lo scopo di tenere fresco le mozzarelle. Sono un ragazzo con tanta voglia di andare lontano, realizzarsi e sentirsi fiero di se. Oh!

Ho letto da qualche parte che scrivere quello che si ha intenzione di fare aiuta molto, riduce lo stress e dona più soddisfazione. Uhm!!!
Non ho scritto il mio peso di FEBBRAIO come avrete notato dalla tabella in basso a destra. Il motivo è che me ne sono completamente dimenticato. E allora così non vale. Non posso dimenticare uno dei motivi fondamentali per cui è nato questo blog. E allora ho deciso di mettermi alle strette ed ho creato la lista delle cose da fare prima di Pasqua:



- aiutare una persona a risolvere i suoi problemi
- sorridere sempre, come se non avessi problemi, come se non esistesse la minima preoccupazione nella mia testa
- andare a correre
- cambiare look: sono un figo, devo vestirmi da figo no? ;)
- annullare la pancetta (si, c'è, non si vede, ma c'è) ed iniziare ad evidenziare gli addominali
- stare calmo, rilassato e spensierato (o dare l'impressione di esserlo...)
- regalare un uovo di pasqua

- (... lista in aggiormanento)





domenica 14 marzo 2010

Un altro Lunedì...


Non si sente una mosca volare. Solo qualche auto che passa veloce. E qualche ambulanza.
Accendo la tv per sentirmi meno solo. A quest'ora passano la rassegna stampa di domani. Io i giornali però li trovo sempre sulla scrivania. Non ho mai capito come ci arrivassero. Credo che sia merito degli stagisti, di cui, nonostante il tempo trascorso, non riesco a memorizzarne i nomi.

Dovrei dormire, domani è di nuovo Lunedì. Un giorno particolare. Ricomincia la settimana, una nuova settimana, ricca, intensa, complicata. Ma è la mia vita, almeno per il momento. Almeno fino a quando non avrò preso quello che cerco.

Allora devo resistere. Resistere come chi è in apnea e vuole uscire, ma se esce è solo uno che si è messo con la testa sott'acqua.

giovedì 11 marzo 2010

E se fossi io a comandarmi ?


Il lavoro, questo è il mio problema. Lo so, ne sono consapevole.
Troppo lavoro, poco tempo libero. Tutto si riversa sul cibo. Inconsapevolmente.
Il mio corpo è espressione di me, prima ancora dei vestiti che indosso.

La moda ci rappresenta, ma il nostro corpo dev'essere all'altezza di quello che siamo.
Siamo Dei, non possiamo avere un corpo da mortali.
Anche se lo siamo.

Corsa al chirurgo plastico, la super dieta drastica, le beauty farm, il botulino.
Siamo schiavi di un ideale, imposto da qualcuno...

Ma se quell'ideale lo creassi io?
Se fossi io a decidere le sorti della mia vita?
Se fossi io a comandare me stesso? Plasmare il mio corpo al mio carattere?

Sono forte! Voglio un fisico forte, possente.
E' difficile, è stressante.
Gestire lo stress è il primo passo da fare per arrivare lontano, lontano.

Lottare, crederci, resistere. Cambiare.

domenica 7 marzo 2010

Chi trova un amico... non lo riconosce


Leggi questo post ascoltando questa musica (fallo davvero). Grazie!


In questi giorni ho cercato di non guardarmi allo specchio, ho evitato anche il semplice prestare attenzione al mio volto mentre mi radevo. Guardavo solo i miei occhi, colmi di sofferenza.
Su Facebook mi ha contattato un mio "amico", incontrato qualche anno fa, quando ero nel campo della moda a tempo pieno. Mi scrive solo di andare su Messenger perchè dal cellulare non può utilizzare la chat di Facebook.

Lui: "Ciao, ti ricordi di me? Che fine hai fatto? Non ti si vede più?"

Io: "Hey, ciao , certo che mi ricordo (così come ricordo a memoria la divina commedia) di te. E' vero ci siamo un pò persi, adesso lavoro a tempo pieno. Si può dire che ho cambiato strada..."

Lui: "Davveroooo? Quindi non sfili più? Non fai più niente?"

Io: "Sono sempre iscritto all'agenzia, ma rifiuto tutto, non mi sento più quello di una volta?"

Lui:"Come mai? Sei cambiato? Che ti è successo?"

Io: "Non lo so! Credimi, non lo so... è un brutto periodo."

Lui: "Eri fra i migliori, ricordo ancora che se ti presentavi tu non ce n'era per nessuno! Avevi un bel fisico! Ma adesso qui (su Facebook) non ha messo nessuna foto, credo comunque che sei rimasto un bel ragazzo. Se giovane però, i brutti momenti si superano..."

Io: "Diciamo che ho avuto paura di non poter essere al massimo, e così mi sono dedicato allo studio, alla carriera. Ho cambiato città, amici, e stile di vita. Ma non posso dire di essere felice. Io sono scappato, non ho affrontato un bel niente, non ho preso a pugni i miei problemi..."

Lui: "Non so che dirti, spero che ti riprenderai presto".

Io: "Lo spero anch'io, ma tu che fai di bello?"

Lui: "Purtroppo ti scrivo dall'ospedale. Ho avuto delle complicazioni in seguito ad un intervento di chirurgia plastica. Ho il viso deformato. Mi ha operato XXXXXX e mi ha rovinato. Sono davvero disperato...."

Io: "Cazzo, mi dispiace davvero, adesso sono io che non so che dirti... Ma perchè volevi fare questo intervento?"

Lui: "Non lo so, tornassi indietro non lo rifarei mai più. Volevo togliere le occhiaie, qualche piccola ruga. Avevo il terrore di invecchiare. Ma credimi, adesso la mia carriera è finita. Ti passo una foto"

- Nel momento in cui passa la foto mi ricordo perfettamente di lui. Era un ragazzo molto carino, uno dei modelli più richiesti. Lavorava tantissimo in Francia, in Inghilterra, in America, ma poco in Italia. Non ho mai capito il motivo... Purtroppo conciato in quel modo non lavorerà più da nessuna parte. Continuando a parlare con lui mi confidò la sua terribile paura di invecchiare. Ha solo 24 anni. -

Le persone sono superficiali. In fondo lo siamo tutti. Anche tu forse.
Magari dopo tutto questo, l'unica domanda che ti poni è "Ma perchè mi ha detto di ascoltare questa canzone mentre leggevo il post"?



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